Lo Stadio Olimpico, comunemente noto come l’Olimpico, è un impianto sportivo polifunzionale situato a Roma. Con oltre 70.000 posti a sedere, è la struttura sportiva più grande di Roma e la seconda più grande d’Italia, dopo il San Siro di Milano. In passato aveva una capienza di oltre 100.000 persone ed era anche chiamato Stadio dei Centomila. È di proprietà di Sport e Salute, un ente pubblico che gestisce gli impianti sportivi, e l’operatore è il Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
L’Olimpico si trova a nord-ovest di Roma, nel complesso sportivo del Foro Italico. La costruzione iniziò nel 1928 sotto Enrico Del Debbio e l’impianto fu ampliato nel 1937 da Luigi Moretti. La Seconda Guerra Mondiale interruppe ulteriori lavori; dopo la Liberazione di Roma nel giugno 1944, lo stadio fu utilizzato dagli Alleati come deposito di veicoli e per competizioni militari anglo-americane. Dopo la guerra, il CONI, nominato operatore dell’impianto, completò la costruzione e lo stadio fu inaugurato il 17 maggio 1953 con una partita di calcio tra Italia e Ungheria. Dall’apertura, lo stadio ospita le principali squadre di calcio professionistiche della città, S.S. Lazio e A.S. Roma. Ciro Immobile ha segnato il maggior numero di gol nello stadio (120). Il nome cambiò in Olimpico nel 1955, quando Roma fu scelta per ospitare i Giochi Olimpici Estivi del 1960. Prima del 1990 lo stadio era quasi interamente scoperto, tranne la Tribuna Monte Mario. Nel 1990 l’Olimpico fu ricostruito e coperto in vista dei Mondiali FIFA 1990.