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© Müpa Budapest
Wiener Melange secondo Johann Strauss
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Novembre 2025 | ||||||
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La tradizionale melange viennese (Wiener Melange) viene servita in un grande bicchiere, con parti uguali di caffè espresso e latte montato e vaporizzato. La scelta del titolo per la serata promette un magnifico insieme dell’opera di Johann Strauss, celebrato in tutto il mondo nel bicentenario della nascita del compositore. Il programma curato da Guido Mancusi offre un ampio spaccato del mondo dei balli, riflettendo l’ambiente scintillante, carico di emozioni e intrighi dei salotti viennesi.
Programma e cast
Direttore d’orchestra: Guido Mancusi
ARLtistic Dance Company (Réka Lilla Albert – coreografa)
Orchestra Dohnányi di Budafok
Programma
J. Strauss: Indigo e i quaranta ladroni – ouverture
J. Strauss: Fuoco selvaggio – polka francese
J. Strauss: Le ondine del Danubio – valzer
J. Strauss: Lode delle donne – polka-mazurca
J. Strauss: La parigina – polka francese
J. Strauss: Danze per il ballo di corte – valzer
J. Strauss: Tempestosamente in amore e danza – polka veloce
R. Strauss: Valzer dal terzo atto di Il cavaliere della rosa
Guido Mancusi: Passeggiata romana – valzer
Guido Mancusi: Dove cresce il pepe – galop
Guido Mancusi: Sulle dune arabe – valzer
Guido Mancusi: Railjet Express – polka veloce
Palace of Arts Müpa Budapest
Quando il Müpa Budapest, il nuovo centro culturale dell'Ungheria e della sua capitale, è stato aperto nel 2005, è stato costruito per rappresentare più di 100 anni di storia culturale ungherese. Come conglomerato di luoghi culturali, l'edificio non ha precedenti nell'architettura ungherese del XX secolo e non ha pari in tutta l'Europa centrale.
I creatori di questo ambizioso progetto, la Trigránit Development Corporation, l'appaltatore principale Arcadom Construction e lo studio d'architettura Zoboki, Demeter and Partners, sono stati spinti dal desiderio di creare una nuova cittadella culturale europea come parte del nuovo complesso Millennium City Centre lungo il lungomare del Danubio, patrimonio mondiale dell'UNESCO. Il risultato è una struttura la cui qualità costruttiva, l'aspetto, la funzionalità e l'infrastruttura tecnologica del 21° secolo la rendono ideale per produzioni di altissimo livello. L'edificio è anche molto versatile e attrezzato per ospitare spettacoli di qualsiasi genere e su quasi tutte le scale.
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