Verdi, Messa da Requiem

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Marzo 2026
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Messa da Requiem di Verdi
Opera di Zurigo

 

“Sto lavorando alla mia Messa, e persino con il massimo piacere. Capirete: non appena sento parlare di opere, la mia coscienza entra in tumulto e faccio subito il segno della croce! Cosa ne dite? Non siete edificati da me?” Così commentava con ironia Giuseppe Verdi la lotta di potere tra arte e Chiesa che ebbe luogo quando completò il suo Requiem nel 1874. E tutto questo proprio in un periodo in cui il clero chiedeva un ritorno alla “pura musica sacra” e che l’artista tornasse nell’anonimato dietro la sua opera. Verdi deve aver pensato: tanto meglio, perché il suo Requiem divenne più individuale, più laico e più drammatico di quanto si fosse mai ascoltato nel genere.

 

L’opera sarà eseguita a marzo, interpretata da un quartetto solista di livello internazionale, insieme all’Orchestra e al Coro dell’Opera di Zurigo sotto la direzione di Gianandrea Noseda. Il pubblico potrà assistere alla partecipazione della celebre soprano Marina Rebeka, della specialista di Verdi Agnieszka Rehlis, del acclamato tenore Joseph Calleja e del giovane basso David Leigh.

Programma e cast

Verdi: Messa da Requiem

 

Orchestra e Coro dell’Opera di Zurigo
Marina Rebeka, Soprano
Agnieszka Rehlis, Mezzosoprano
Joseph Calleja, Tenore
David Leigh, Basso
Gianandrea Noseda, Direttore

Isarphilharmonie

Isarphilharmonie
La sala da concerto più moderna di Monaco

 

Da quando è stata inaugurata nell'ottobre 2021, l'Isarphilharmonie ha rapidamente acquisito una reputazione per la sua atmosfera speciale e l'acustica eccellente. L'elenco delle orchestre che si esibiscono qui sembra un vero e proprio "Chi è Chi", guidato dalla Filarmonica di Monaco, dalla Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese e dalla Orchestra da Camera di Monaco. Agenzie di concerti di alto profilo vedono l'auditorium come il luogo ideale per le apparizioni di orchestre nazionali e internazionali e ospita anche produzioni jazz e concerti di musica popolare su larga scala di tutti i generi.

 

Ma l'Isarphilharmonie ha anche un altro asso nella manica: può essere oscurata, rendendola il luogo ideale per proiezioni cinematografiche – con o senza accompagnamento orchestrale. L'auditorium è dotato di un grande schermo e di sistemi audio cinematografici di alta qualità.

 

Architettura e acustica
L'edificio che ospita l'Isarphilharmonie è una struttura in acciaio con un volume interno di quasi 60.000 metri cubi. La sala da concerto stessa può ospitare quasi 2000 ospiti ed è realizzata con elementi in legno massiccio prefabbricati. Le pareti sono rivestite con pannelli di legno tenero tinto di nero, mentre il palco e i pavimenti sono realizzati in legno di cedro chiaro per un contrasto sorprendente. L'Isarphilharmonie al Gasteig HP8 è stata costruita dall'appaltatore generale NÜSSLI secondo i piani degli architetti gmp – Gerkan, Marg und Partner.

 

L'acustica dell'Isarphilharmonie è stata creata da Nagata Acoustics International – il team guidato dal famoso acustico Yasuhisa Toyota – che ha partecipato anche alla costruzione della Elbphilharmonie di Amburgo e della Philharmonie de Paris.

Isarphilharmonie
Mónica Garduño/Gasteig
© Andrin Fretz
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