Sidi Larbi Cherkaoui

Il famoso coreografo belga Sidi Larbi Cherkaoui, noto per le sue spettacolari e spesso (cosmo-)politiche coreografie, in cui talvolta il suo background marocchino gioca un ruolo, è affascinato dal significato sociale delle composizioni di danza di Johann Strauss. Il loro luogo storico originario era inizialmente il (viennese) salone da ballo; tuttavia, questi valzer, mazurche e polke, che ora appaiono senza tempo, sono rapidamente diventati un punto di riferimento fondamentale per la danza sociale e un simbolo di un'intera epoca. Nel suo contributo unico per Johann Strauss 2025 Vienna, Cherkaoui affronta l'urgenza di una "società" di controllare i propri cittadini attraverso quei codici di comportamento quasi aristocratici che troviamo nei balli e negli incontri sociali dell'élite: come facciamo a farci comportare in modo che riteniamo accettabile – o no? L'idea di un ballo come luogo di connessione, dove si applicano regole diverse, può essere al contempo restrittiva e liberatoria. Quindi, il ballo – quando celebrato socialmente – è ancora libertà?

Nella coreografia di Sidi Larbi Cherkaoui, l'ensemble del Ballet du Grand Théâtre de Genève si esibisce, accompagnato dal vivo dall'Orchestra da Camera di Vienna sotto la direzione di Constantin Trinks.

Programma e cast