Le Parc
Giugno 2026 | ||||||
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Lu | Ma | Me | Gi | Ve | Sa | Do |
Le Parc racconta le fasi di una seduzione galante e offre uno sguardo affascinante sui fugaci momenti dell'amore. Man mano che gli eventi procedono, si sviluppa un gioco tra tentazione e devozione, tra amori nascenti e delusi, tra incontri fugaci eppure duraturi. Adattamento del romanzo epistolare del 1782 Le relazioni pericolose di Choderlos de Laclos e di altre opere dell'epoca, Angelin Preljocaj dà uno sguardo contemporaneo alle tradizioni altamente stilizzate e alle regole dell'amore e della vita nei secoli XVII e XVIII. La coreografia gioca con elementi sia del balletto classico che contemporaneo, il che richiede che i ballerini siano estremamente precisi. La coppia principale si avvicina durante i tre atti del balletto, per poi riunirsi finalmente nel pas de deux finale, che è diventato noto come il "bacio volante". Angelin Preljocaj ha creato Le Parc nel 1994 per il balletto dell'Opéra de Paris con Isabelle Guérin e Laurent Hilaire nei ruoli principali.
Il tono degli intrecci amorosi è dato da varie opere orchestrali di Wolfgang Amadeus Mozart, nonché dai paesaggi sonori e sonori creati appositamente per Le Parc da Goran Vejvoda. La scenografia di Thierry Leproust si ispira ai parchi classicisti francesi e crea uno spazio ambiguo per il mistero dell'amore. In esso, il costumista Hervé Pierre mette in scena un affascinante gioco di tessuti. Veste l'insieme in stile rococò e sfrutta l'eccitante contrasto tra il codice di abbigliamento cortese e la rottura delle regole borghesi.
Programma e cast
Balletto in tre atti e un epilogo – 1994
Consigliato dai 12 anni in su
Durata ca. 1 ora e 35 minuti
Coreografo: Angelin Preljocaj
Musica: Wolfgang Amadeus Mozart
Suono: Goran Vejvoda
Scenografia: Thierry Leproust
Costumi: Hervé Pierre
Luci: Christian Kass
Regia: Laurent Hilaire, Naomi Perlov
Primo ballerino: N.N., N.N.
Ensemble del Balletto Statale Bavarese
Orchestra Statale Bavarese
Nationaltheater
Il Nationaltheater (Teatro Nazionale) è un teatro di Monaco di Baviera, sito nella Max-Joseph-Platz.
Il teatro venne commissionato da Massimiliano I e il progetto venne affidato all'architetto Karl von Fischer, che lo ultimò nel 1818. L'edificio venne distrutto da un incendio nel 1823 e venne riedificato nel 1825, su progetto di Leo von Klenze. In quella particolare situazione, per riedificare il teatro fu autorizzata una eccezionale tassa su tutta la birra prodotta a Monaco di Baviera. L'edificio venne costruito in stile neoclassico, ispirandosi all'architettura dei templi greci. Anche l'interno del teatro rispetta i canoni della classicità greca. L'auditorium ha una forma circolare ed è decorato in rosso porpora, avorio, oro e azzurro. È circondato da cinque ordini di palchi, con al centro il palco reale.
Il Nationaltheater è molto facile da raggiungere sia in auto che con i mezzi pubblici MVV.
Con i mezzi pubblici MVV
S-Bahn: S 1-8 Marienplatz
U-Bahn: U 3, 6 Marienplatz, U 3-6 Odeonsplatz
Bus: 52, 131 Marienplatz, 100 Odeonsplatz
Straßenbahn: 19 Nationaltheater
Il giorno dello spettacolo, titolari di biglietti regolari hanno il diritto di utilizzare il trasporto pubblico fornito dal Münchner Verkehrsverbund (MVV). Il servizio inizia alle 03:00 rispettivamente tre ore prima dello spettacolo inizia e termina con l'ora del MVV chiusura.
In auto
Prendere la Altstadt-Ring per Maximilianstraße.
Garage Max-Joseph-Platz: aperto Lunedi alla Domenica dalle 06:00 a 02:00
È possibile usufruire dello speciale teatro parcheggio di Euro 10, - da 06:00 a 08:00 presentando i biglietti di ammissione.