La figlia del reggimento

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Novembre 2025
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Compositore: Gaetano Donizetti. Libretto di Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges e Jean-François Bayard.
Consigliato dai 13 anni
Opéra comique in 2 atti (1840)
Coproduzione con il Teatro San Carlo di Napoli
In francese e tedesco, con sovratitoli in tedesco e inglese. Nuova produzione.
Durata: ca. 2 ore e 30 minuti

 

La Fille du régiment, o “la figlia del reggimento”, è il soprannome della giovane Marie, trovata da bambina sul campo dai soldati. Il reggimento decide di prenderla con sé e crescerla. Un giovane fa la sua apparizione e la colpisce profondamente – presto verrà svelato il segreto delle sue origini. Nella migliore tradizione dell’opéra comique francese, Donizetti con i suoi librettisti ha creato un’opera che fonde idillio alpino, entusiasmo patriottico e amore romantico con situazioni comiche e conflitti intensi. Sebbene fosse un tempo molto popolare, “la figlia del reggimento” cadde in disgrazia nel XX secolo. Ora può essere riscoperta, dall’ouverture famosa fino alla musica divertente e enigmatica, nella sua prima nuova produzione alla Bayerische Staatsoper dopo quasi novant’anni.

Damiano Michieletto mette al centro della sua regia la questione della vera identità:

«La storia oscilla tra due livelli – natura e città. La natura rappresenta il mondo istintivo e spontaneo, la città quello dei buoni modi e dell’alta cultura. La messa in scena gioca su questi opposti con costumi stravaganti e personaggi allegri, che alla fine si liberano dalle etichette sociali e possono finalmente riscoprire la propria identità.»

 

TRAMA

Contesto

All’inizio del XIX secolo, l’Europa è sconvolta dalla guerra. Nel caos di una battaglia, la piccola Marie viene smarrita. Il 21° reggimento dell’esercito francese la ritrova e la cresce come fosse una figlia.

ATTO I

In una zona rurale del Tirolo, gli abitanti guardano con timore i movimenti delle truppe. Tra loro c’è la marchesa de Berkenfield con il suo intendente. Quando le truppe francesi sembrano ritirarsi, tira un sospiro di sollievo. Ma ecco apparire il sergente Sulpice del 21° reggimento, creando agitazione. Nonostante assicuri la protezione del villaggio, molti, compresa la marchesa, fuggono.

Poco dopo, Marie entra nel reggimento come vivandiera, fiera di non essere più solo la “figlia del reggimento”, ma un membro riconosciuto. La gioia svanisce quando viene portato un prigioniero: un contadino tirolese catturato e considerato nemico. Marie interviene: è Tonio, che l’aveva salvata da bambina. I due s’innamorano di nascosto. Lo reggimento inizialmente non ammette il matrimonio perché Marie aveva promesso di sposare solo un soldato del reggimento, ma alla fine consentono. Tuttavia Sulpice annuncia che Marie è la nipote della marchesa de Berkenfield, comprovato da una lettera. La marchesa, entusiasta, vuole condurla subito al suo casato per darle un’educazione aristocratica. Marie acconsente – con grande sgomento di Tonio. Sulpice, combattuto, resta indietro, dilaniato tra dovere e affetto.

ATTO II

Al casato della marchesa, alcuni mesi dopo. Marie è cresciuta come baronessa e la troviamo vicina a sposare il duca di Crakentorp, nipote della duchessa. Prima però Marie deve esibirsi in un’aria impegnativa. Sulpice, congedato per presunta ferita di guerra e al seguito di Marie, tenta di riportarla ai ricordi del reggimento, suscitando il disappunto della marchesa.

Marie è divisa tra la lealtà verso la sua famiglia di soldati e l’amore per Tonio. Improvvisamente, il 21° reggimento, guidato da Tonio, irrompe villa per interrompere le nozze. Tonio chiede la mano di Marie alla marchesa; lei rifiuta. Durante la cerimonia viene rivelato il segreto: la marchesa non è la zia, ma la madre di Marie. La marchesa, felice di ritrovare la figlia, spinge Marie a firmare il contratto. Al momento decisivo, la marchesa interrompe le nozze e benedice l’unione con Tonio. La duchessa se ne va indignata, mentre gli invitati e gli sposi festeggiano.

Programma e cast

Direttore d’orchestra: Antonino Fogliani
Regista: Damiano Michieletto
Scenografo: Paolo Fantin
Costumista: Agostino Cavalca
Lighting Designer: Alessandro Carletti
Coreografo: Thomas Wilhelm
Coro: Christoph Heil
Drammaturghi: Saskia Kruse, Mattia Palma

Marie: Pretty Yende
La Marchesa de Berkenfield: Dorothea Röschmann
La Duchessa di Crakentorp: Sunnyi Melles
Tonio: Xabier Anduaga
Sulpice: Misha Kiria
Hortensius: Martin Snell
Un caporale: Christian Rieger
Un contadino: Dafydd Jones

Orchestra Statale Bavarese
Coro del Teatro Statale Bavarese

Galleria fotografica
G. Schied
© G. Schied
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München Tourismus, Felix Löchner
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Nationaltheater

Il Nationaltheater (Teatro Nazionale) è un teatro di Monaco di Baviera, sito nella Max-Joseph-Platz.

 

Il teatro venne commissionato da Massimiliano I e il progetto venne affidato all'architetto Karl von Fischer, che lo ultimò nel 1818. L'edificio venne distrutto da un incendio nel 1823 e venne riedificato nel 1825, su progetto di Leo von Klenze. In quella particolare situazione, per riedificare il teatro fu autorizzata una eccezionale tassa su tutta la birra prodotta a Monaco di Baviera. L'edificio venne costruito in stile neoclassico, ispirandosi all'architettura dei templi greci. Anche l'interno del teatro rispetta i canoni della classicità greca. L'auditorium ha una forma circolare ed è decorato in rosso porpora, avorio, oro e azzurro. È circondato da cinque ordini di palchi, con al centro il palco reale.

 

Il Nationaltheater è molto facile da raggiungere sia in auto che con i mezzi pubblici MVV. 

 

Con i mezzi pubblici MVV 

S-Bahn: S 1-8 Marienplatz 
U-Bahn: U 3, 6 Marienplatz, U 3-6 Odeonsplatz 
Bus: 52, 131 Marienplatz, 100 Odeonsplatz 
Straßenbahn: 19 Nationaltheater 

Il giorno dello spettacolo, titolari di biglietti regolari hanno il diritto di utilizzare il trasporto pubblico fornito dal Münchner Verkehrsverbund (MVV). Il servizio inizia alle 03:00 rispettivamente tre ore prima dello spettacolo inizia e termina con l'ora del MVV chiusura. 

 

In auto 

Prendere la Altstadt-Ring per Maximilianstraße. 

Garage Max-Joseph-Platz: aperto Lunedi alla Domenica dalle 06:00 a 02:00 

È possibile usufruire dello speciale teatro parcheggio di Euro 10, - da 06:00 a 08:00 presentando i biglietti di ammissione.

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