Grzegorz Niemczuk, legendarie sonate per pianoforte
December 2025 | ||||||
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SONATE PER PIANOFORTE LEGENDARIE
Frédéric Chopin in compagnia di due grandi compositori classici – Mozart e Beethoven – e quattro sonate per pianoforte è l’ultima proposta del pianista Greg Niemczuk, nell’ambito del suo progetto di musica classica intitolato „Musica e Parola“.
È estremamente raro ascoltare due delle monumentali sonate per pianoforte di Fryderyk Chopin durante un recital. Greg Niemczuk affronta questa sfida impegnativa e presenta inoltre due delle sonate più famose della letteratura pianistica: il „Chiaro di luna“ di Beethoven e la sonata di Mozart con la celebre „Marcia turca“. Inoltre, il pianista che conduce il concerto svelerà i segreti della costruzione di questi capolavori, rendendo l’ascolto di questa musica complessa molto più accessibile a chi si avvicina meno frequentemente alla musica classica.
Così il musicista descrive il programma:
„La Sonata in do diesis minore di Ludwig van Beethoven e la Sonata in si minore di Frédéric Chopin hanno molto in comune – entrambe furono scritte nei periodi più difficili della vita dei compositori e testimoniano il modo in cui si affrontano esperienze ed emozioni dolorose che ciascuno di noi a volte vive. Allo stesso tempo, sono esempi di come trovare la forza per affrontarle.
Mozart è un compositore la cui musica gioiosa e leggera ci permette di dimenticare le pesanti emozioni del primo movimento del concerto, e la Sonata in si minore di Frédéric Chopin è senza dubbio il suo capolavoro più grande, pieno di melodie belle e indimenticabili. Il terzo movimento è forse l’opera più spirituale e „celestiale“ della musica pianistica.“
GRZEGORZ (GREG) NIEMCZUK
„Il suo pianismo si caratterizza per fluidità, ampia gamma dinamica dal forte potente al pianissimo sussurrato, varietà di colori e timbri e virtuosismo abbagliante.“
The Epoch Times, New York, 2013
Acclamato da influenti critici giapponesi come „l’incarnazione moderna di Chopin“, Greg Niemczuk ha conquistato una reputazione internazionale come esperto e interprete eccezionale della musica di Fryderyk Chopin, a cui ha dedicato molti anni della sua vita artistica. Nel gennaio 2017, il Primo Programma della Polskie Radio ha collocato l’interpretazione di Chopin di Greg Niemczuk accanto a quella di artisti di grande prestigio come Martha Argerich, Maurizio Pollini e Adam Harasiewicz.
La sua prolifica carriera internazionale da solista, ora al diciassettesimo anno, lo ha portato in prestigiose sale da concerto di tutto il mondo, tra cui Carnegie Hall e Steinway Hall a New York, Kioi Hall e Tokyo Bunka Kaikan a Tokyo, Beijing Concert Hall a Pechino, Konzerthaus di Vienna, Rudolfinum di Praga, Tonhalle di Zurigo, Stadtcasino di Basilea e molte altre.
Ad oggi il pianista ha tenuto quasi 500 recital e concerti, visitando 36 paesi su sei continenti (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Germania, Lituania, Russia, Romania, Austria, Croazia, Serbia, Bulgaria, Svizzera, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Finlandia, Norvegia, Etiopia, Tanzania, Giappone, Cina, Corea del Sud, Singapore, Malesia, Australia, Perù, Brasile, Ecuador, Costa Rica, Colombia, Stati Uniti, Giamaica, Curacao). Spesso conduce personalmente i concerti, introducendo il pubblico ai segreti della musica eseguita e fornendo interessanti dettagli sulle biografie dei compositori. Ovunque si esibisca, viene accolto calorosamente dal pubblico e dalla critica, ottenendo così ulteriori inviti futuri. Nel 2025 si esibirà nella maggior parte delle filarmoniche polacche, al Konzerthaus di Vienna, al Rudolfinum di Praga, alla Tonhalle di Zurigo, allo Stadtcasino di Basilea, al Bunka Kaikan di Tokyo e farà il suo debutto al Gewandhaus di Lipsia e alla Liederhalle di Stoccarda.
Programma e cast
Durata del programma 2 ore
Greg Niemczuk pianoforte
Programma
Ludwig van Beethoven
Sonata in do diesis minore, op. 27 n. 2 „Chiaro di luna“
F. Chopin
Sonata in si minore, op. 35 (con „Marcia funebre“)
Intervallo
W. A. Mozart
Sonata in la maggiore KV 330 (con „Marcia turca“)
F. Chopin
Sonata in si minore, op. 58
Rudolfinum
Il Rudolfinum è una auditorium che si trova a Praga, precisamente nel quartiere di Josefov, ed è la sede dell'Orchestra Filarmonica Ceca ed ospita anche una galleria d'arte moderna, la Galerie Rudolfinum.
Il palazzo venne costruito tra il 1876 ed il 1884 su progetto di Josef Zítek e Josef Schulz e chiamato così in onore del principe Rodolfo d'Asburgo-Lorena. L'edificio è uno splendido esempio di architettura neorinascimentale ceca. Tra il 1918 ed il 1939 e per alcuni anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, il palazzo fu sede del parlamento cecoslovacco. Qui si tengono numerosi concerti, fra cui anche quelli del festival Primavera di Praga. Tra le varie sale la più sfarzosa è la Sala Dvořák.
Sala Dvořák
La Filarmonica Ceca è salito sul palco in questa sala da concerto famosa nel 1896, esibendosi per la prima volta un concerto sotto la direzione di Antonín Dvořák se stesso. La sala è rimasto uno spazio per concerti e spettacoli fino al 1918, momento in cui è diventato una sala riunioni per il nuovo parlamento della Repubblica Cecoslovacca. Il palco e la tribuna dell'organo è diventato un tribunale (guarnito con una statua del presidente TG Masaryk), da cui i leader parlamentari presiedute procedimento. Carattere originale della sala (e finalità) è stato restaurato nel 1940-1942, secondo un progetto ideato da Antonín Engel e Bohumír Kozák, ed è rimasta in questa forma fino ad oggi. In conformità con Josef Zítek e proposta originale di Josef Schulz, l'elemento visivo centrale nella hall è un organo, che è stato fatto a Francoforte, in Germania. Durante stint della sala come luogo di incontro parlamentare, l'organo è stato ospitato a Brno. Quando tornò al Rudolfinum nel 1940, suo registro è stata estesa. Aggiornamento finale di Dvořák Sala ha avuto luogo nel 1992, quando l'intero edificio Rudolfinum ha subito la ricostruzione.
Quando si viaggia con i mezzi pubblici, scendere alla stazione della metropolitana di Staroměstská (linea A), fermata del tram (tram nn. 17, 18 e 53) o alla fermata del bus (n. 207).
Il parcheggio è disponibile presso il parcheggio sotterraneo in piazza Jan Palach. La struttura non è parte dei locali Rudolfinum.

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