Filarmonica di Oslo

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Maggio 2026
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Esecuzione del Concerto per violoncello di Dvořák con Truls Mørk e la Suite Lemminkäinen di Sibelius, diretta dal “miracolo finlandese” Klaus Mäkelä

 

Quando il direttore d’orchestra Klaus Mäkelä fece il suo debutto ceco al Festival di Primavera di Praga nel 2023, il pubblico rimase senza fiato. Il “miracolo finlandese”, come lo definì allora il quotidiano ceco Lidové noviny, assumerà nel 2027 la direzione musicale della Chicago Symphony Orchestra e il ruolo di direttore principale della Royal Concertgebouw Orchestra. Ora ritorna al festival con l’Orchestra Filarmonica di Oslo, che dirige dal 2020. Ha preparato un programma raffinato di musica ceca e finlandese: il Concerto per violoncello in si minore di Dvořák, con il solista Truls Mørk — vincitore del prestigioso premio ECHO Klassik per la sua registrazione di questa opera — e la Suite Lemminkäinen di Jean Sibelius (1865–1957), ispirata al poema epico finlandese Kalevala. Sarà affascinante ascoltare questa composizione drammatica interpretata da musicisti scandinavi che hanno registrato l’integrale delle sinfonie di Sibelius per Decca. Un critico della rivista Gramophone ha scritto: “Il ciclo di Mäkelä è coerente, finito, profondo e pieno di quella bellezza e tensione che rendono tali opere eternamente avvincenti.” La composizione, che narra le avventure dello sciamano finlandese Lemminkäinen, offre a Mäkelä e ai Filarmonici l’occasione di portarci in un mondo di colori ed emozioni sconosciute.

Klaus Mäkelä è un fenomeno senza eguali. Allievo del celebre insegnante finlandese Jorma Panula, affascina il pubblico di tutto il mondo con la sua sicurezza, energia e profonda comprensione della struttura organica delle grandi opere sinfoniche. È particolarmente noto per la sua capacità non solo di conquistare gli ascoltatori, ma anche di ispirare profondamente gli orchestrali. Sotto la sua guida i musicisti sembrano trasformarsi, come sottolineato da una recensione del Chicago Tribune: “Dopo alcuni mesi un po’ fiacchi alla Orchestra Hall, è stato come respirare una ventata d’aria alpina fresca vedere la CSO sotto la direzione di Mäkelä.”

È magnifico che Mäkelä — ancora oggi attivo come violoncellista — abbia scelto per la prima parte del suo programma al Festival di Primavera di Praga il Concerto per violoncello in si minore di Antonín Dvořák (1841–1904). Quest’opera, nella quale il compositore inserì ricordi della sua amata Josefina Kounicová, sarà eseguita dal grande violoncellista norvegese Truls Mørk, considerato a pieno titolo uno dei più prestigiosi interpreti sulla scena classica internazionale. Nel corso della sua brillante carriera da solista ha collaborato con orchestre di primo livello, tra cui i Berliner, Wiener e New Yorker Philharmoniker e la Boston Symphony Orchestra. La rivista britannica The Strad ha scritto: “Mørk ha catturato il pubblico dalla prima all’ultima nota. Talvolta delicato, introverso, poi ardente e passionale, ci ha spinti avanti in modo incessante.” Le sue registrazioni per Deutsche Grammophon, EMI e Virgin Classics hanno ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui un Grammy, un Gramophone Award e tre premi ECHO Klassik.

I primi anni della Filarmonica di Oslo confermano già che nel 1919 nacque un nuovo grande protagonista sulla scena sinfonica scandinava. Nei decenni iniziali l’orchestra fu guidata dai direttori Johan Halvorsen, Georg Schnéevoigt e Ignaz Neumark, e arricchita da illustri ospiti come Arthur Nikisch e Jean Sibelius negli anni Venti e Igor Stravinsky negli anni Trenta. Un momento memorabile fu il concerto diretto da Wilhelm Furtwängler il 1° aprile 1940, appena otto giorni prima dell’invasione nazista della Norvegia. Dagli anni Sessanta, direttori leggendari come Herbert Blomstedt, Mariss Jansons, Jukka-Pekka Saraste e Vasily Petrenko hanno guidato l’ensemble. Sotto Mäkelä, l’orchestra sta vivendo una vera età d’oro. La scorsa stagione si è esibita al Festival di Salisburgo; quest’anno sono previsti concerti alla Elbphilharmonie, alla Philharmonie de Paris e al Wiener Konzerthaus. Alla BBC Proms del 2022, con la pianista Yuja Wang, hanno ottenuto cinque stelle sia da The Guardian che da The Times.

Alex Taylor, responsabile della programmazione artistica della Filarmonica di Oslo, afferma: “Siamo entusiasti di tornare a Praga dopo 24 anni, con un programma che unisce due pilastri del repertorio della nostra orchestra. La musica di Sibelius è stata un punto centrale della nostra collaborazione con il nostro straordinario direttore Klaus Mäkelä. La nostra registrazione integrale delle sinfonie per Decca, pubblicata nel 2022, ha ricevuto recensioni eccezionali — e da allora la Suite Lemminkäinen è diventata una delle nostre opere distintive. L’abbiamo eseguita più volte con Klaus a Oslo e in tournée, e ogni volta sembra di riscoprire paesaggi sonori magici.”

Taylor prosegue: “È anche meraviglioso collaborare nuovamente con il nostro caro amico e partner di lunga data Truls Mørk. Il suo rapporto speciale con il Concerto per violoncello di Dvořák è riconosciuto, e le sue esecuzioni sono sempre ricche di anima e sfumature. La nostra registrazione del concerto del 1993, con Truls e il direttore Mariss Jansons, è tuttora considerata una versione di riferimento — ed è un privilegio rivivere insieme questa amata opera per il pubblico di Praga.”

Anche Brahms era affascinato dal concerto e disse: “Se avessi saputo che si poteva scrivere un concerto per violoncello così, ci avrei provato anch’io!”
In breve: la serata con la Filarmonica di Oslo offrirà il meglio del repertorio romantico tardo ottocentesco in un’interpretazione davvero superba.

 

Programma e cast

Programma
Antonín Dvořák: Concerto per violoncello e orchestra in si minore Op. 104
Jean Sibelius: Lemminkäinen Op. 22

 

Interpreti
Filarmonica di Oslo
Klaus Mäkelä – direttore
Truls Mørk – violoncello

Casa Municipale Praga

   Casa Municipale (in ceco: dům Obecní) è un edificio civico che ospita Smetana Hall, una sala celebrare concerto, a Praga, Repubblica ceca. Il suo indirizzo è Namesti Republiky 5, accanto alla Porta delle Polveri, nel centro della città.
   Il palazzo Royal Court usato per essere situato sul sito della Casa Municipale. Dal 1383 fino al 1485 il Re di Boemia viveva sulla proprietà. Dopo il 1485, è stato abbandonato. E 'stato demolito nel 20esimo secolo. La costruzione dell'edificio attuale è iniziato nel 1905. Ha aperto nel 1912. [Citazione necessaria] L'edificio è stato progettato da Osvald Polívka e Antonín Balšánek.

   La Casa Comunale è stata la posizione della dichiarazione di indipendenza cecoslovacca.

   L'edificio è di architettura in stile Art Nouveau. L'edificio esterno è arte allegorica e stucco. C'è un mosaico chiamato Omaggio a Praga da Karel Spillar sopra l'ingresso. Su entrambi i lati sono gruppi scultorei allegorici che rappresentano la degradazione del Popolo e la resurrezione del popolo di Ladislav Šaloun. Sala Smetana funge da sala concerti e sala da ballo. Ha una cupola di vetro.

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