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© Martina Weiss
De profundis
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 Novembre 2026 | ||||||
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De profundis
Adattamento di Oliver Reese
Traduzione di Mirko Bonné
Spettacolo ospite
«Quando si è pesato il sole, misurato i passi della luna e mappati i sette cieli stella per stella, resta ancora se stessi. Chi può calcolare l’orbita della propria anima?»
L’attore e detentore dell’Anello Iffland Jens Harzer, che apparirà nella prima mondiale del nuovo testo di Peter Handke Neve di ieri, neve di domani, ha debuttato al Berliner Ensemble nell’autunno 2025 con De Profundis. Insieme al regista Oliver Reese, Harzer ha creato un monologo che trascina il pubblico nelle profondità della vita di Oscar Wilde – un potente tentativo di riconquistare la vita attraverso l’arte.
Nel 1895, Oscar Wilde fu condannato a due anni di prigione: per aver provocato la società, sfidato le sue convenzioni, amato apertamente altri uomini e rifiutato di vivere nell’ombra. Il suo processo doveva essere una lezione – non tanto una pena per un crimine, quanto un giudizio sulla sua stessa essenza e sul suo ardente desiderio di libertà e accettazione. La sua lunga lettera dal carcere a Lord Alfred “Bosie” Douglas, pubblicata poi come “De Profundis”, è l’ultimo grido di uno spirito spezzato ma non domato: la testimonianza di un uomo che ha messo alla prova i limiti della rispettabilità e ha finito per perdere tutto. Con straordinaria maestria letteraria, Wilde scrive di disprezzo e solitudine, di orgoglio e dolore – e di una società che non può tollerare ciò che non comprende.
Programma e cast
Cast
Jens Harzer
Team Creativo
Oliver Reese: Regia
Hansjörg Hartung: Scenografia
Elina Schnizler: Costumi
Jörg Gollasch: Musica
Steffen Heinke: Luci
Johannes Nölting: Dramaturgia
Una produzione del Berliner Ensemble
Salisburgo Teatro di Stato
Il Teatro di Stato di Salisburgo è un teatro a Salisburgo, in Austria con i suoi ensemble di teatro, danza e teatro musicale (opera, operetta, musical). L'edificio con 707 posti a sedere viene utilizzato durante l'estate del Festival di Salisburgo per i giochi e, occasionalmente, per produzioni operistiche.
La casa è un edificio di interesse storico e un centro storico patrimonio mondiale dell'UNESCO di Salisburgo.
E 'probabilmente più di un caso che Max Reinhardt entrò nel suo primo impegno all'età di vent'anni a Salisburgo. E 'apparso nella performance di apertura celebrare il nuovo edificio teatrale nel 1893 (secondo il progetto degli architetti Fellner e Helmer, che già nel 1890 hanno presentato un piano di massima per un Mozart Festival Hall sul Mönchsberg, la quale, però, non fu mai realizzato) . Dal 1922 fino a quando il relativo adeguamento del Festival House (1927) tutti gli spettacoli d'opera al festival è stata data nel Stadttheater. Si trattava di produzioni prevalentemente ospiti del Teatro dell'Opera di Vienna, che avevano lo scopo di garantire un programma scenica alternativa alle produzioni di teatro di Max Reinhardt. Dal momento che il tempo in cui le sale del festival sono stati completati nel centro storico di Salisburgo Landestheater è essere arrivato un luogo importante per le produzioni di giochi, tra cui molti anteprime mondiali.
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