Beethoven, Sinfonia n 9
Lu | Ma | Me | Gi | Ve | Sa | Do |
Gioia, bella scintilla divina!
Münchner Symphoniker
La Nona Sinfonia rappresenta un apice nella produzione compositiva di Ludwig van Beethoven. Il grandioso finale corale con l’Ode alla gioia di Schiller, in cui per la prima volta il compositore impiegò la voce umana in una sinfonia, è diventato un inno internazionale di pace e fratellanza tra i popoli. In tutto il mondo le orchestre eseguono la Nona a fine anno, a testimonianza della sua importanza per il dialogo culturale internazionale.
I Münchner Symphoniker si sentono volentieri legati a questa tradizione esecutiva. Sul palcoscenico sono affiancati dal Coro oratoriale di Monaco e dal Coro da concerto di Monaco che, insieme a quattro rinomati solisti, daranno vita all’ultima sinfonia di Beethoven con una forza vocale ed espressiva unita. Sotto la direzione del direttore principale Joseph Bastian, la Nona di Beethoven risuona come un monumentale fuoco d’artificio sonoro. Inoltre, il capolavoro verrà eseguito con la stessa formazione anche il Lunedì di Pasqua. Gioia, bella scintilla divina!
Programma e cast
Münchner Symphoniker
Coro da concerto di Monaco
Coro oratoriale di Monaco
Lydia Teuscher, soprano
Anke Vondung, mezzosoprano
Sung Min Song, tenore
Milan Siljanov, baritono
Joseph Bastian, direttore
Programma
Beethoven: Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 con coro finale sull’Ode alla gioia di Schiller
Isarphilharmonie
Isarphilharmonie
La sala da concerto più moderna di Monaco
Da quando è stata inaugurata nell'ottobre 2021, l'Isarphilharmonie ha rapidamente acquisito una reputazione per la sua atmosfera speciale e l'acustica eccellente. L'elenco delle orchestre che si esibiscono qui sembra un vero e proprio "Chi è Chi", guidato dalla Filarmonica di Monaco, dalla Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese e dalla Orchestra da Camera di Monaco. Agenzie di concerti di alto profilo vedono l'auditorium come il luogo ideale per le apparizioni di orchestre nazionali e internazionali e ospita anche produzioni jazz e concerti di musica popolare su larga scala di tutti i generi.
Ma l'Isarphilharmonie ha anche un altro asso nella manica: può essere oscurata, rendendola il luogo ideale per proiezioni cinematografiche – con o senza accompagnamento orchestrale. L'auditorium è dotato di un grande schermo e di sistemi audio cinematografici di alta qualità.
Architettura e acustica
L'edificio che ospita l'Isarphilharmonie è una struttura in acciaio con un volume interno di quasi 60.000 metri cubi. La sala da concerto stessa può ospitare quasi 2000 ospiti ed è realizzata con elementi in legno massiccio prefabbricati. Le pareti sono rivestite con pannelli di legno tenero tinto di nero, mentre il palco e i pavimenti sono realizzati in legno di cedro chiaro per un contrasto sorprendente. L'Isarphilharmonie al Gasteig HP8 è stata costruita dall'appaltatore generale NÜSSLI secondo i piani degli architetti gmp – Gerkan, Marg und Partner.
L'acustica dell'Isarphilharmonie è stata creata da Nagata Acoustics International – il team guidato dal famoso acustico Yasuhisa Toyota – che ha partecipato anche alla costruzione della Elbphilharmonie di Amburgo e della Philharmonie de Paris.